Carlos Augusto, l’Inter punta su di lui
Carlos Augusto è finito nei piani dell’Inter. Il giocatore del Monza, che quest’anno ha disputato un campionato veramente ottimo, dovrebbe essere il sostituto di Gosens, che sta per accordarsi con L’Union Berlino. La richiesta nerazzurra è di 15-18 milioni.
L’Inter, avendo un discorso aperto con i brianzoli, vorrebbe inserire nella trattativa Sensi. Non solo. L’altra arma che verrebbe messa sul piatto è il centrocampista Fabbian, che quest’anno ha fatto la differenza in prestito a Reggio Calabria.
Carlos Agusto ha caratteristiche diverse da Gosens, ma è una precisa richiesta di Inzaghi. Inoltre, la dirigenza lo reputa un colpo fuori dal clamore dei grossi calibri e, pertanto, l’operazione si può concludere a cifre ragionevoli. Carlos Augusto viaggia verso l’Inter.
Bisseck nessun problema: arriva
Momentanea battuta d’arresto per Bisseck. Non tanto per la trattativa con l’Aarhus, che è già imbastita e c’è sintonia su tutto (L’Inter pagherà 7 milioni in due esercizi), quanto per le pretese degli agenti, che per il roro assistito vorrebbero spuntare un ingaggio più alto.
Si tratta di piccolezze, facilmente superabili. La sensazione è che la trattativa verrà chiusa in brevissimo tempo, perché l’Inter ha fretta di rimpiazzare Skriniar e dedicarsi ad altri affari.
Onana forse va, ma ora tutto si complica
Onana è uno degli indiziati a lasciare Milano. Il portiere camerunense ha mercato e, con tutta probabilità, i soldi per finanziare la campagna acquisti arriveranno dalla sua cessione. Le cose però si complicano, perché il sostituto del portiere doveva essere Vicario, che pare vada al Tottenham.
Gli inglesi hanno fatto un’offerta irrinunciabile all’Empoli: 20 milioni di euro. Una cifra che in viale della Liberazione non si sognano affatto di spendere.
Il Manchester United pare deciso ad offrire per Onana 60 milioni di euro. L’Inter non può rinunciare a una tale cifra. Ma, se è vero che Vicario va a Londra, per l’Inter si complica non poco la necessità di trovare un portiere all’altezza.
Frattesi, l’intesa c’è già
Nonostante il pressing del Milan, che cederà Tonali al Newcastle, quello della Juve e della Roma, l’Inter è in pole per accaparrarsi il centrocampista della Nazionale. La proposta è sempre la stessa: 35 milioni di euro al Sassuolo incluso il cartellino di Samuele Mulattieri.
Marotta ha trovato anche l’intesa col giocatore: quinquennale da due milioni a stagione. Resta solo da accontentare Zhang, ovvero fare la cessione di una pedina. Quella pedina è ovviamente Brozovic, il quale dovrebbe andare in Arabia all’Al-Nassr per 20 milioni di euro. L’incastro è questo.
Brozovic, sarà lui il sacrificato
Da tifosi, potendo scegliere, non cederemmo mai Brozovic, vero motorino del centrocampo nerazzurro. Ma ci sono delle logiche e degli equilibri che vanno assecondati. Cedere il croato è necessario non solo perché così si hanno le munizioni per assaltare Frattesi, ma anche perché in questo modo si può alleggerisce il monte ingaggi in maniera drastica, rispettando il nuovo settlement agreement.
Brozovic è, con i sui 13 milioni all’anno per le prossime 3 stagioni, il più pagato della rosa dell’Inter. In questo modo l’Inter si libererebbe di un contratto che, dati alla mano, vale 50 milioni di euro. A quel punto, via libera a Calhanoglu nel ruolo di regista.
Milinkovic-Savic, Inzaghi lo aspetta
E chiudiamo con Sergej Milinkovic-Savic, il preferito di Simone Inzaghi per completare il centrocampo. Tra le poche richieste del tecnico piacentino ci sarebbe quella del serbo, messa davanti a tutte le altre. Il sergente darebbe al centrocampo nerazzurro quella fisicità che manca e garantirebbe l’assalto al ventesimo titolo con maggiori possibilità. Oltre che arrivare in fondo in Champions.
Il contratto di Milinkovic scade nel 2024 e Lotito dovrà sedersi a trattare per non rischiare di non monetizzare la partenza del giocatore il prossimo anno. L’entourage di Savic ha già fatto sapere di non volere il rinnovo.
In questo momento la Lazio chiede 40 milioni, ma molto verosimilmente si dovrà accontentare di 30 più bonus. Non è vero che il giocatore gradirebbe la Juve più di altre soluzione. L’unica cosa che Milinkovic ha chiesto è di fare un’altra esperienza. E quella con il suo vecchio allenatore non gli dispiacerebbe affatto.
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