Complimenti all’Inter per la stagione appena andata in archivio. I nerazzurri hanno centrato la qualificazione alla prossima edizione della Champions League – obiettivo primario – vinto due Coppe – Supercoppa Italiana asfaltando il Milan e Coppa Italia contro una buona Fiorentina – e reso umani i presunti “Terminator” del Manchester City. È mancata la ciliegina ma la torta preparata da Simone Inzaghi – eccellente allenatore – è gustosa. Adesso bisogna guardare al futuro ed evitare di ripetere gli errori dell’Inter post Triplete.
OBIETTIVO RINNOVAMENTO. Dzeko – meraviglioso campione – potrebbe/dovrebbe salutare. Per lui si parla di Fenerbahce. Giusto così. Il cigno bosniaco ha fatto davvero tanto per l’Inter ma la carta d’identità ha il suo peso ed è giusto – in ottica futura – puntare il mirino verso un altro attaccante. Anche Darmian, Acerbi e Mkhitharyan avranno un anno in più. Si ripartirà anche da loro ma l’Inter dovrà puntellare necessariamente difesa e centrocampo.
I PUNTI FERMI. Bastoni, Calhanoglu, Barella e Lautaro Martinez.Loro sono incedibili. Onana – portiere carismatico e meraviglioso – potrebbe partire a fronte di un’offerta importante. Si parla di 40 o 50 milioni. Giusto o sbagliato cederlo? È chiaro che la maggior parte dei tifosi storcerebbe il naso di fronte al suo addio ma il calcio – soprattutto oggi – non può guardare ai sentimenti. Si tratterebbe di una notevole plusvalenza ed il sostituito di Onana potrebbe essere Guglielmo Vicario, un giovane emergente dotato di considerevole talento.
CHI PARTE. Correa è sulla lista dei cedibili così come Gosens. Dumfries partirà in caso di offerta importante mentre Lukaku tornerà al Chelsea – difficile un prestito bis – e Bellanova al Cagliari. L’Inter si rifarà il look. Marotta è già al lavoro per piazzare qualche colpo e siamo certi che l’Inter lavorerà ulteriormente per rinforzare e migliorare l’ottima rosa. Se non ora, quando?