Per il secondo anno consecutivo l’Inter approda agli ottavi di finale di Champions League. In un girone – è doveroso sottolinearlo – tra i più complessi dell’intera competizione. I nerazzurri si godono il pass europeo grazie ad un’altra partita disputata con piglio ed autorità. È festa totale a San Siro grazie alle reti di Mkhitaryan, Dzeko – doppietta – e Lukaku.
LE PAGELLE
LA DIFESA
Onana 6.5: impegnato poche volte, è sempre attento. Preciso anche con i piedi.
Skriniar 6.5: partita serena, dalle sue parti il Viktoria non attacca quasi mai.
Acerbi 6.5: Inzaghi lo lancia dal primo minuto nella partita più importante di questo inizio di stagione. Da fido scudiero, l’ex laziale risponde presente.
Bastoni 7: oltre alla buona prestazione difensiva, sforna anche un assist al bacio per Mkhitaryan.
IL CENTROCAMPO
Dumfries 6.5: buona prova, è soprattutto nella fase di non possesso che non si risparmia. Prezioso il supporto a Skriniar.
Barella 7: il lancio per Dimarco è da quarterback. Solita qualità abbinata a tanta sostanza.
Calhanoglu 7: ordinato come sempre, si abbassa spesso per proteggere la difesa. Corre tanto e mai a vuoto.
(71’ Asllani 6: altro fieno in cascina, altra esperienza nel proprio bagaglio professionale).
Mkhitaryan 7.5: il suo colpo di testa vale il vantaggio liberatorio ed allontana fastidiosi spauracchi dalla mente. Quali? Malmoe, Helsingborg, Be’er Sheva.
(82’ Gagliardini 6: una decina di minuti a buona intensità. Bentornato anche a lui).
Dimarco 7.5: macina chilometri, mai domo serve un pallone che Dzeko deve solo soffiare in rete.
(76’ Gosens 6: ha voglia di mettersi in luce e lo palesa chiaramente. Correa gli toglie un ghiotto pallone dai piedi).
L’ATTACCO
Dzeko 8: la doppietta – 28 reti in Champions League – rappresenta la ciliegina sulla torta. La sua partita è sontuosa. Classe purissima, altruismo al servizio dei compagni e fiuto per il gol più acuto che mai.
(71’ Correa 6: buono l’assist per il poker siglato da Lukaku. Si divora il 5-0).
Lautaro 7: i difensori del Viktoria lo accerchiano e per El Toro non è semplice trovare spazi letali. Quando li trova – come in occasione dell’assist a Dzeko – per gli avversari sono dolori.
(82’ Lukaku 6.5: torna in campo dopo due mesi e segna. Meglio di così non poteva fare).
L’ALLENATORE
Inzaghi 8: conquista l’accesso agli ottavi di finale di Champions League per il secondo anno consecutivo. Un obiettivo fondamentale raggiunto con un turno d’anticipo e in un girone infernale.