Bella e pazza. L’Inter vince a Firenze per 4-3 grazie alla prima rete in nerazzurro di Mkhitaryan. Da rivedere la fase difensiva, troppe le reti incassate. Lautaro è il migliore in campo, Dzeko entra e cambia la partita.
LA DIFESA
Onana 6.5: infonde sicurezza al reparto, non può nulla sui gol incassati.
Skriniar 6: mezzo voto in meno per la marcatura su Milenkovic in occasione del 3-3 di Jovic.
De Vrij 5.5: avrebbe dovuto impedire a Jovic di girare in rete il pallone del 3-3. I due punti in meno avrebbero significato morale a terra.
Acerbi 5.5: una buona partita fino all’ingenuità su Ikoné. Lascia troppo spazio al calciatore viola, bravo nell’estrarre il coniglio dal cilindro.
IL CENTROCAMPO
Darmian 6: una partita sufficiente e senza acuti nelle due fasi.
(67’ Dumfries 6: entra per la battaglia finale. Non trova i soliti guizzi).
Barella 7.5: un gol, un assist e tanta sostanza abbinata a qualità.
Calhanoglu 6: una regia senza Oscar, ma dopo tante partite al massimo ci sta un po’ di appannamento.
Mkhitaryan 7.5: Si distingue in fase di non possesso, eccelle in fase di possesso. Il gol del 4-3 è una liberazione.
Dimarco 5: il fallo da rigore che riapre la partita è un’ingenuità clamorosa. Poteva starci il rosso. L’errore lo condiziona e non è lucido come in altre occasioni.
(67’ Gosens 6: entra e fa il suo con la solita abnegazione).
L’ATTACCO
Lautaro 8.5: un assist e due gol per confermare lo straordinario momento che sta vivendo. El Toro è straordinario, c’è poco altro da aggiungere.
(85’ Bellanova n.g.).
Correa 5: mezzo voto in più – e siamo stati generosi – solo per l’azione del raddoppio nerazzurro. Porta via un uomo in marcatura consentendo a Lautaro di finalizzare. La sua partita non dice altro.
(61’ Dzeko 7: dal suo piede nasce l’azione del definitivo 4-3. Che classe quando manda in porta Lautaro, atterrato in area con conseguente rigore poi trasformato).
L’ALLENATORE
Inzaghi 6.5: bene la vittoria ma non si possono prendere tutti questi gol. La Fiorentina era in crisi e l’Inter ha rischiato di rianimarla.