Sassuolo-Inter 1-2. Le pagelle

L’Inter torna al successo grazie ad una doppietta dell’eterno Dzeko. Al bosniaco la palma del migliore in campo. Molto bene Dumfries, Darmian e Mkhitaryan. Da rivedere Asllani.

LE PAGELLE 

 

LA DIFESA


Onana 6.5
: rompe il ghiaccio dopo 4’ con un intervento di piede su conclusione di Frattesi. Si ripete al 45’ impedendo il pari ai neroverdi. Non ha responsabilità sul gol di Frattesi.

D’Ambrosio 6.5: buona partita fino al giallo che gli vale il cambio. Continene molto bene Thorstvedt.

(59’ Skriniar 6.5: nessuna colpa sul gol del momentaneo 1-1. Pochi minuti per riprendere la solita confidenza con i compagni. Il tempo necessario per chiudere l’out destro e concludere in scioltezza).

Acerbi 6.5: Pinamonti non la vede mai ed il merito è suo. Sostituisce De Vrij con piglio e determinazione.

Bastoni 5.5: l’unica cosa positiva è il coast to coast nel primo tempo. Da rivedere in occasione del gol di Frattesi.

 

IL CENTROCAMPO 

Dumfries 7: nel primo tempo è certamente il migliore dei nerazzurri per propositività. Suo l’assist per il vantaggio di Dzeko. Nella ripresa fa a sportellate con Rogerio.

Barella 6.5: gioca una partita di estremo sacrificio, corre fino a quando ha fiato in corpo. Esce esausto tra gli applausi.

(85’ Gagliardini ng)

Asllani 5.5: non sempre lucido nelle giocate, si becca un giallo che certamente lo condiziona.

(46’ Mkhitaryan 6.5: l’assist per il definitivo 2-1 di Dzeko è perfetto come le cupole che progettava Brunelleschi. Il dai e vai con Darmian è da scuola calcio).

Calhanoglu 6.5: da mezzala convince con una prestazione ordinata, da regista fa anche meglio. La sua intelligenza tattica è preziosa per questa Inter orfana di Brozovic.

Dimarco 6.5: non è straripante come in altre occasioni. Fa il suo lasciandosi apprezzare soprattutto in fase di non possesso. Tolijan e Ceide non sono clienti facili.

(68’ Darmian 6.5: è in ritmo e si vede sia in marcatura, sia in fase di possesso. Mette il piede nell’azione del 2-1. Un jolly).

 

L’ATTACCO

Lautaro 6.5: è un periodo sfortunato per El Toro. Il pallone non vuole proprio saperne di entrare. Quando stacca di testa con un sontuoso terzo tempo, Consigli vola e gli nega la gioia del gol.

Dzeko 8: in punta di piede su spizzata di Dumfries. Tocco di classe di un calciatore eterno. Usa la testa con razionalità, anche quando incorna per il nuovo vantaggio nerazzurro.

 

L’ALLENATORE

Inzaghi 7: non era facile espugnare Reggio Emilia. Lo fa con una buona gestione, rischiando poco o nulla. Il vantaggio nel primo tempo avrebbe potuto essere più ampio ma Lautaro ha le polveri bagnate. In attesa di Lukaku, nella speranza che Correa si desti dal torpore, può godere dell’eterno Dzeko. Adesso testa al Camp Nou.

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