Torniamo indietro di qualche ora: l’Inter è uscita da San Siro sconfitta nel match valevole per l’ottava giornata di campionato contro la Roma. I giallorossi hanno fissato il punteggio sul 2-1 grazie alle reti di Dybala e Smalling, che hanno risposto al vantaggio iniziale griffato Dimarco. Una prestazione quella nerazzurra che lascia ancora dei dubbi sulla mano, o meglio, sul tocco di Simone Inzaghi dopo la sosta, ma ciò che ha suscitato commenti e polemiche è senza dubbio l’uscita del tecnico ex Lazio al termine della sfida.
Secondo Inzaghi quella contro la Roma è stata “la miglior partita stagionale”. Ma è davvero così? L’Inter non è riuscita a rendersi pericolosa nel corso dell’incontro e seppur con tredici tentativi Inzaghi & Co. non hanno ribaltato il risultato. Rui Patricio non ha corso particolari pericoli, con la manovra dell’Inter che – ancora una volta – è sembrata prevedibile e alquanto macchinosa.
Ritorniamo però alle parole di Inzaghi: “Io a rischio? Noi allenatori lo siamo ogni settimana. Dobbiamo lavorare di più sull’episodio. Sul primo gol abbiamo concesso palla a Dybala, sul secondo dovevamo scappare prima. Una rete pesante su una punizione laterale dubbia”. Le sue dichiarazioni post-partita non giustificano comunque una prova largamente insufficiente, una prova dove l’Inter – di nuovo – non è riuscita a fare sua la vittoria. E sulle voci che lo vedono a rischio Inzaghi glissa, quasi a voler far intendere che tutto sia normale. No, stavolta non è normale: l’Inter si ritrova adesso a rincorrere le dirette concorrenti per lo scudetto, e come se non bastasse il clima alla vigilia della sfida di Champions col Barcellona è poco tranquillo con Lukaku che – probabilmente – non sarà della sfida.
E allora? Perché dire che l’Inter con la Roma è stata la miglior squadra mai vista finora? Perché giustificare i due gol presi? Perché far passare per normalità una voce che adesso rischia di farsi più consistente? Una cosa è certa: Inzaghi si gioca la permanenza in nerazzurro, e non basta scacciare i rumours di un possibile esonero. Le dichiarazioni post-partita lasciano un po’ di perplessità. E in questo caso citiamo Joker nel famoso film “Il Cavaliere Oscuro”: “Ciò che non uccide (forse) ti rende… più strano!”