Milan-Inter, le pagelle. Si salvano in pochi. Un’altra brutta sconfitta per i nerazzurri, questa volta nel derby. Dopo la Lazio, altre tre reti incassate che devono far riflettere.
Handanovic 5.5: non brillantissimo sul primo gol, può poco sugli altri due.
Skriniar 5: lontano dalla condizione dell’anno scorso. Calo fisico o mentale?
De Vrij 4.5: ha lasciato spazio letale a Giroud e l’Inter ha pagato un conto salato.
(83’ D’Ambrosio:ng)
Bastoni 5: non era in forma e si è visto. Spesso in ritardo nelle chiusure.
(63’ Dimarco 6.5: ci prova per mezz’ora, spesso predica nel deserto).
Dumfries 5.5: non sfonda ed è spesso vittima di Theo Hernandez.
Barella 5: l’ombra del calciatore ammirato con la Cremonese.
(63’ Mkhitaryan 6: un solo tiro nel finale, per poco non indovina l’angolo).
Brozovic 6: bene in occasione del gol, ma la regia è in chiaroscuro.
Calhanoglu 5: da un suo errore nasce il gol dell’1-1. Ci prova nella ripresa ma Maignan abbassa la saracinesca.
Darmian 6: buono l’assist per Dzeko. Poche, in verità, le spinte offensive. Meglio in fase di non possesso.
(83’ Gosens ng)
Correa 6: buono l’assist per Brozovic, per il resto va a strappi.
(Dzeko 6.5: entra e sveglia l’Inter dal torpore pre autunnale in cui cade per settanta minuti).
Lautaro 6: ottimo il suo lavoro in occasione del gol del vantaggio di Brozovic. Sfiora di testa il 3-3 ma trova un Maignan straordinario sul suo cammino.
All. Inzaghi 5: due sconfitte in altrettanti scontri diretti, sei gol incassati, due realizzati. C’è da lavorare. L’Inter gioca fino al vantaggio, poi sparisce in maniera inspiegabile e palesa un atteggiamento inconcepibile fino al gol di Dzeko.