Inter-Cremonese, le pagelle. Barella il migliore, molto bene Lautaro. Di Correa, Barella e Lautaro Martinez le reti del successo nerazzurro. Di Okereke il gol della bandiera per i grigiorossi.
LA DIFESA
Handanovic 6.5: salva su Dessers al 13’. Attento sempre e comunque. Non può nulla sul destro a giro di Okereke.
Skriniar 5.5: sembra un po’ distratto e dalle sue parti l’Inter rischia maggiormente.
De Vrji 6: attento anche se non ancora al meglio.
Dimarco 6.5: recupera palla su calcio d’angolo in favore della Cremonese e avvia l’azione del vantaggio.
(72’ D’Ambrosio 6: entra bene, è fresco e lucido).
IL CENTROCAMPO
Dumfries 6.5: partita buona in entrambe le fasi.
(79’ Bellanova ng: primi scampoli di gara a San Siro).
Barella 7.5: sgroppa e serve Dzeko in occasione del vantaggio di Correa. Si dimostra superlativo nel meraviglioso gol che vale il 2-0. Suo l’assist per il terzo gol di Lautaro.
Brozovic 6: regia ordinata anche se in alcune occasioni non sempre limpida.
(72’ Asllani 6: diciotto minuti più recupero per dimostrare di essere una buona alternativa a Brozovic).
Calhanoglu 6.5: spreca al 16’ quando strozza un po’ troppo la conclusione, ma è perfetto nell’assist d’autore per Barella.
Darmian 6: meglio in fase di non possesso. In attacco si vede poco, la fascia sinistra è ancora alla ricerca di un sostituto di Perisic.
(79’ Gosens ng: secondo la dirigenza nerazzurra non sarebbe sul mercato. Sarà vero? Lo scopriremo tra qualche giorno. Nel frattempo il tedesco nerazzurro mette minuti nelle gambe in attesa della migliore condizione).
L’ATTACCO
Correa 6: rapace sul gol del vantaggio. È l’unico spunto della sua partita.
(55’ Lautaro 6.5: entra per chiudere la gara. vuole il gol e si vede quando, da vero bomber, deposita in rete con gamba e forza).
Dzeko 6.5: piazza il tiro ma Radu gli nega il gol. Correa è lesto e deposita in rete. Si impegna, partecipa anche al 3-0 ma il gol gli manca da troppo tempo.
L’ALLENATORE
Simone Inzaghi 6.5: l’Inter doveva vincere e lo ha fatto. Un buon primo tempo e una ripresa in cui si soffre più del necessario. C’è da lavorare in ottica derby.