All’ultimo tuffo, meritatamente. Pancia in dentro, petto in fuori, quello di Denzel Dumfries che fa godere il popolo nerazzurro e vanifica il sontuoso lavoro di Falcone, l’estremo difensore giallorosso, nettamente migliore in campo tra i salentini. Le pagelle dei nerazzurri.
LA DIFESA
Handanovic 7: si sporca i guantoni dopo 40’ quando devìa una conclusions di Strefezza. Non può nulla sul gol di Ceesay, compie un autentico miracolo sulla punizione calciata da Bistrovic.
Skriniar 5,5: nella ripresa sbaglia l’uscita ed agevola l’azione da cui nasce il pareggio del Lecce. Una indecisione che poteva costare cara.
(87′ Correa: ng)
De Vrij 6,5: buona la regia difensiva, l’olandese sembra tornato agli antichi splendori.
Dimarco 6,5: Inzaghi lo preferisce a Bastoni per le maggiori capacità al cross. Pronti via e il jolly nerazzurro sforna quello vincente – complice la sponda di Darmian – per la testa di Lukaku. Il suo piede preciso c’è sempre.
IL CENTROCAMPO
Darmian 6,5: C’è anche il suo zampino nel vantaggio di Lukaku. Buono l’apporto in entrambe le fasi.
(67′ Dumfries 7,5: prima il palo per le prove generali, poi il petto con cui spinge in rete il pallone da tre punti. Ingresso magistrale).
Barella 6: buon lavoro soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa cala un pò garantendo comunque pieni polmoni alla manovra.
Brozovic 5,5: non é al meglio e si vede, è anche nervoso e si becca un giallo.
(57’ Mkhitaryan 5,5: una mezz’ora in cui si vede davvero poco).
Calhanoglu 5,5: non si accende quasi mai, non è ancora imprevedibile come lo scorso anno.
(67′ Dzeko 6: buon ingresso in campo, dà peso in attacco ed impegna, con la sola presenza fisica, la retroguardia giallorossa).
Gosens 5,5: è ancora imballato. Nessuno spunto degno di nota.
(57’ Bastoni 6: ha voglia e si vede sin dalle prime battute).
L’ATTACCO
Lautaro 6,5: suo l’assist per il 2-1 di Dumfries. Va vicino al gol ma Falcone abbassa la saracinesca.
Lukaku 7: un minuto e mezzo per riappropriarsi dei cuori nerazzurri. La testa al posto giusto da vero rapace d’area qual è il gigante belga. Nel mezzo tanto lavoro utile per la squadra.
IL MISTER
S. Inzaghi 6,5: l’Inter appare ingolfata nella metà dei tempi, la manovra non è sempre lucida ma la sfortuna impedisce ai suoi di guadagnare prima il vantaggio. Al resto ci pensa un super Falcone. Successo meritato.