Nonostante qualche Don Rodrigo nostrano il futuro nerazzurro di Dybala non sembra essere in discussione. Questo matrimonio s’ha da fare. Dybala e l’Inter convoleranno a nozze.
Quali impedimenti? Al momento non ce ne sono. Marotta – così come fece il saggio Frate Cristoforo con Renzo Tramaglino – ha tranquillizzato la Joya. Servirà il tempo necessario, questione di slot all’interno della rosa, di tasselli che devono incastrarsi magistralmente come quelli di un puzzle. Con Vidal ormai ad un passo dal Flamengo e con Alexis Sanchez accompagnato alla porta, l’Inter ha in pugno Dybala. C’è poi da considerare qualche altra uscita.
Pinamonti a Bergamo. La Dea e il suo pupillo si abbracceranno molto presto. L’Atalanta offre 15 milioni, l’Inter ne chiede 20, la sensazione è che le due squadre raggiungeranno un compromesso a metà strada, diciamo trattativa conclusa sulla base dei 17 -18 milioni. Dybala si farà indipendentemente dall’uscita di uno tra Dzeko e Correa.
Rosa ampia. L’Inter preferirebbe, visto il numero eccessivo di partite da disputare da agosto a novembre, avere una rosa ampia per fronteggiare tutte le competizioni. Anche durante lo scorso campionato le punte erano cinque. Dove c’erano Caicedo e Sanchez ci saranno Lukaku e Dybala. Bisogna solo pazientare, comprendere che l’attesa del piacere è essa stessa piacere e trarre spunti preziosi dalle letture del Manzoni. Dybala e l’Inter sono promessi sposi, questo matrimonio s’ha da fare. Marotta non è Don Abbondio, è bene non dimenticarlo.
La trattativa potrebbe saltare? Ipotesi al momento remota, l’abbiamo puntualizzato, il corteggiamento va avanti da tutta l’estate ed una conclusione differente sarebbe quantomai sorprendente. È difficile pensare che dopo averlo sedotto, l’Inter abbandoni Dybala all’altare. Nel calcio mai dire mai, ma le sensazioni, ad oggi, sono quelle di un lieto fine.