Se stiamo insieme ci sarà un perché cantava Riccardo Cocciante. Lukaku vuole l’Inter, pronto a recitare il mea culpa e a redimersi a suon di gol. L’Inter sarebbe ben felice di riabbracciare il gigante belga, naturalmente a condizioni ottimali. Lukaku Inter, ecco la contropartita.
Nome sul tavolo. Stefan De Vrij è in uscita, il centrale olandese potrebbe compiere il percorso inverso di Lukaku e finire al Chelsea. Un risarcimento al club londinese, un’operazione da 15-20 milioni che, in qualche modo, garantirebbe ai Blues di tappare i buchi difensivi dopo la partenza di Rudiger. De Vrij piace a Tuchel che ne apprezza eleganza nella giocata ed abilità in fase di impostazione.
Gli incedibili. Skriniar, Barella, Brozovic e Lautaro Martinez. Quando Marotta parla di spina dorsale si riferisce ai quattro moschettieri. Bastoni è un perno fondamentale ma di fronte ad un’offerta compresa tra i 65 e i 70 milioni potrebbe anche essere sacrificato. Il condizionale è d’obbligo, Marotta punta a ricevere un tesoretto dalle uscite – risparmio sugli emolumenti – dei vari Sanchez, Vidal, Kolarov, Vecino, Ranocchia, Dalbert e Lazaro.
Dybala e Bremer. Dumfries potrebbe partire di fronte ad un’offerta in grado di garantire una adeguata plusvalenza. Una volta definite le uscite, Marotta sferrerà l’assalto decisivo a Dybala e Bremer, ormai bloccati da tempo ed in attesa di vestirsi di nerazzurro.
Bellanova e Asslani. Ci siamo, le trattative con Cagliari ed Empoli sono praticamente definite. Mancano gli ultimi dettagli. Tanta carne al fuoco, Marotta ama l’arrosto non il fumo. Zhang potrebbe rientrare a Milano a stretto giro di posta, sono tante le operazioni in ballo. Una di queste riguarda il gigante belga. Lukaku Inter, ecco la contropartita: sarà la volta buona?
