Giorni caldissimi in casa nerazzurra, il calciomercato è entrato nel vivo.
Bremer vuole solo l’Inter. Col Torino la trattativa entrerà nel vivo in questa settimana. Conguaglio e Pinamonti – il prescelto alla sostituzione di Belotti – sul tavolo. L’Inter non è spaventata, nonostante qualcuno ipotizzi l’inserimento di altri club, il brasiliano ha fatto la sua scelta. Il Torino ha rinnovato il contratto al difensore con la promessa di accontentarlo sulla destinazione. Di fronte ad un’offerta importante – settanta milioni di euro – Bastoni partirà. C’è il Tottenham di Conte ma occhio al Manchester United di Erik ten Hag che ha un debole per il mancino nerazzurro. Dovrebbe partire anche De Vrij, lontano dal rinnovo ed in attesa dell’offerta giusta. Piace parecchio Gvardiol del Lipsia.
Lukaku di ritorno. Il gigante belga ha deciso: vuole tornare a Milano. D’accordo con i suoi legali farà di tutto pur di esaudire questo suo desiderio neanche troppo velato. Il primo passo l’ha compiuto rendendosi disponibile alla decurtazione dell’ingaggio. Nessun problema a rientrare nei parametri previsti dal club. Adesso bisognerà trattare con la nuova proprietà del Chelsea. I Blues non vogliono che il loro importante investimento evapori e si siederanno a tavolino per chiudere, in un senso o nell’altro, il cerchio. Lukaku tratta in prima persona, è motivato e vuole giungere ad una rapida conclusione.
Dybala, si o no? Molto dipenderà da Lukaku. L’Inter non ha alcuna intenzione di privarsi di Lautaro, vero perno dell’attacco nerazzurro. Dzeko e Correa rimarranno al loro posto, Dybala è bloccato da tempo. Al momento non ci sono alternative che gli solleticano il palato così come l’Inter. È chiaro che i nerazzurri non possono investire sulla Joya e su Lukaku. La dirigenza è chiamata ad una scelta. Molto dipenderà anche dalla collocazione dei due calciatori nel 3-5-2 di Inzaghi. Più facile inserire Lukaku, a proposito dell’importanza del centravanti belga il tecnico nerazzurro si è espresso con estrema chiarezza un anno fa.
Bernard-in. Lo scriviamo da tempo, Bernardeschi piace all’Inter per la sua duttilità. Calciatore tecnico, dotato di esperienza internazionale, giovane – ha ventotto anni – abile come esterno destro, sinistro e mezzala. Un jolly prezioso, di quelli che piacciono a Inzaghi, che potrebbe inserirlo sulla linea dei trequartisti per un futuribile 3-4-2-1. Lo stipendio – tre milioni – è pari alla metà di quello che l’Inter – bonus compresi -avrebbe versato a Perisic. Costi abbordabili, operazione fattibile.
Affare fatto. Mkhitaryan è il primo colpo nerazzurro per la stagione 2022/23. Il centrocampista armeno sarà un prezioso vice Calhanoglu, abile nel cambiare passo, trovare la giocata e la via del gol. A Roma hanno provato a convincerlo ma ha vinto la voglia di disputare la Champions League. Il calciomercato è entrato nel vivo.