Galileo Galilei ha pronunciato la celebre frase dopo aver abiurato le sue dottrine cosmografiche. Eppur si muove, dichiarò il fisico e matematico pisano a proposito del nostro pianeta. Si muove anche il calciomercato, nonostante il campionato sia stato archiviato da una settimana.
Lukaku vuole tornare. Eppur si muove, lo diciamo con assoluta certezza, qualcosa intorno al gigante belga. Lukaku farà di tutto per tornare all’Inter, martedì ci sarà un incontro tra un suo rappresentante e la dirigenza nerazzurra. Lukaku è disposto a decurtarsi notevolmente l’ingaggio, la trattativa resta complicata, inutile calcolare percentuali. Quella minima possibilità di riuscita sarà cavalcata da Marotta con la stessa audacia che un surfista adopererebbe verso un’onda imponente.
Dybala in stand by. L’Inter ha in pugno la Joya, la trattativa è ben impostata. Prima di mettere nero su bianco si valuterà fino in fondo la possibilità di riprendere Lukaku. Il centravanti belga incarna la punta ideale per il 3-5-2 di Inzaghi. L’Inter dovrà mantenere i conti in ordine ed è impensabile che possano arrivare entrambi. Nessuno dei due rappresenta il ripiego dell’altro, si tratta di due prime scelte che per questioni di bilancio si escludono.
Goodbye Mister Ivan. Perisic ha scelto il Tottenham di Conte. Nessun rimpianto, l’Inter ha fatto il massimo per trattenerlo. I cinque milioni più bonus di ingaggio offerti al croato andranno a sommarsi al tesoretto risparmiato con le uscite dei vari Vecino, Vidal, Kolarov e Sanchez. Soldi che saranno investiti nelle operazioni prioritarie: gli acquisti di Bremer e Mkhitaryan. Il primo arriverà dal Torino che in cambio riceverà un conguaglio economico e Pinamonti, il centrocampista armeno lascerà la Roma a parametro zero. L’altra riguarda Asslani di cui parleremo a parte.
Quali cessioni? L’Inter cercherà di cedere De Vrij, Esposito e Satriano. Il difensore olandese non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza nel 2023, Esposito potrebbe finire all’Empoli nell’operazione che condurrebbe Asslani a Milano, Satriano ha mercato in Francia. L’Inter non vuole cedere Bastoni ma un’offerta di settanta milioni sarebbe difficile da respingere. Eppur si muove, da Galileo a Marotta, qualcosa bolle in pentola.
