LA DIFESA
Handanovic 6.5: eccellente l’intervento a mano aperta su conclusione di Lykogiannis, non può nulla sul gol subito.
Skriniar 6: trova il gol ma il Var glielo toglie. Chiude sempre con invidiabile precisione.
De Vrji 6.5: il migliore della retroguardia nerazzurra. Gestisce il reparto con piglio ed autorità e tiene a bada Pavoletti e Keita.
Bastoni 6: un buon rientro dopo l’infortunio al soleo. La sua partita è abbastanza tranquilla, dalle sue parti il Cagliari non punge.
(70’ D’Ambrosio 6: venti minuti di serenità. Dopo il 2-1 il Cagliari si spegne).
IL CENTROCAMPO
Darmian 7.5: il colpo di testa che vale il vantaggio è da centravanti di razza. Vola in cielo, Ceppitelli sembra Pollicino. Manda in porta Lautaro che per poco non trova il raddoppio.
(58’ Dumfries 6: fa la sua parte soprattutto in fase di non possesso. Quando spinge trova un palo sulla sua strada.
Barella 6: il lancio per Lautaro è da quarterback. Qualità in mezzo a tanta corsa.
(58’ Gagliardini 6.5: grande ingresso il suo. Si piazza sulla mediana e chiude ogni spazio al Cagliari. Sforna anche un assist al bacio per la doppietta di Lautaro Martinez).
Brozovic 6: con Rog alle calcagna non é facile. Paga un po’ di stanchezza dopo le fatiche di Coppa Italia. La regia non è sempre lineare.
Calhanoglu 6: da un suo calcio di punizione Skriniar trova il gol che il Var annulla. Sempre pungente, bravo nella gestione del pallone.
Perisic 7.5: assist sontuoso per la testa di Darmian. Stagione magistrale dell’esterno croato, ormai spettacolare anche nelle chiusure difensive. Rinnovare e clonare.
L’ATTACCO
Dzeko 5.5: contribuisce alla fluidità della manovra nerazzurra con tanti appoggi. Si propone spesso sulla trequarti ma finisce per perdere letalità sotto porta.
(70’ J. Correa 5.5: contribuisce con i compagni alla gestione del possesso palla. Non va in gol da fine ottobre. Troppo tempo).
Lautaro Martinez 7.5: sta bene e si vede. Colpisce un palo, Cragno gli nega il gol con un intervento prodigioso, ma nessuno può nulla ad inizio ripresa. Il 2-0 nasce da un grande controllo e dalla capacità di tenere lontano il marcatore. Chiude i conti con uno scavetto che vale la ventunesima rete in stagione.
(85’ A. Sanchez ng)
L’ALLENATORE
S. Inzaghi 7: Due coppe in bacheca, un campionato tirato fino all’ultima giornata, un ottavo di Champions League contro una finalista ottenuto dopo un secondo posto nel girone dell’altra finalista. Vogliamo ancora criticarlo?