Perisic galattico. Le pagelle di Juventus-Inter

Perisic galattico. Le pagelle di Juventus-Inter
Perisic galattico. Le pagelle di Juventus-Inter

L’Inter conquista l’ottava Coppa Italia della propria storia sconfiggendo la Juventus per 4-2. Perisic è il migliore in campo, Correa cambia la partita. Le pagelle:

LA DIFESA

Handanovic 6.5: è monumentale su Vlahovic quando vola in cielo e devia in corner un tiro a botta sicura del centravanti bianconero. Molto bene anche su un colpo di testa di De Ligt. Non impeccabile sul gol di Alex Sandro. 

D’Ambrosio 5.5: Si perde Vlahovic in occasione del gol del 2-1.

(63′ Dimarco 7: entra in campo per attaccare. Lo fa con razionalità senza dimenticare le chiusure nella fase di non possesso. Meraviglioso l’assist a rimorchio per il 2-4 di Perisic). 

(117’ Bastoni ng: ultimi minuti di gara per respingere gli assalti della Juventus). 

De Vrij 6.5: tiene bene Vlahovic, guadagna il rigore del 2-3.

Skriniar 7: da sinistra a destra risulta sempre un baluardo.

IL CENTROCAMPO 

Darmian 6: si limita alla fase di non possesso anche se sfiora il gol del 2-2.

(63′ Dumfries 6.5: Spinge molto più del compagno di squadra e non delude nei ripiegamenti difensivi).

Barella 7.5: il suo tiro a giro è di quelli da fare invidia a Del Piero e Insigne. Perin non lo vede nemmeno. Motorino instancabile).

Brozovic 6: partita normale ed è un evento. Sembra abbastanza nervoso. 

Calhanoglu 7: si incarica di calciare il rigore del 2-2. Il pallone pesa e scotta ma il centrocampista turco ha le spalle larghe. É anche da questi particolari che si giudica un calciatore. Nel mezzo tanta quantità. La trasformazione da trequartista effimero a mezzala completa è compiuta. 

(90′ Vidal 6: lotta senza risparmiarsi). 

Perisic 9: lo guardi giocare e gongoli. Ivan il Terribile si carica la squadra sulle spalle nel momento più delicato della partita. Freddo sul rigore del sorpasso, sontuoso quando serve il poker. Il tiro che piazza sotto l’incrocio, controllo di destro, calcio di sinistro, dimostra ai più scettici perché è tra gli esterni più forti del mondo. La speranza è che il rinnovo giunga presto. 

L’ATTACCO

Dzeko 5: gara impalpabile in quello che è stato il suo stadio. 

(63′ Correa 7: entra col giusto piglio. Una sua giocata propizia il 2-2. Sempre propositivo, galleggia tra centrocampo e attacco risultando imprevedibile).

Lautaro Martinez 6: ha il merito di gudagnarsi il calcio di rigore che vale il 2-2. A parte quel guizzo, la sua partita non è indimenticabile. 

(A. Sanchez 6: ci prova sempre anche se non è affatto semplice aggirare la difesa bianconera).

IL MISTER 

S. Inzaghi 8: non è uno sprovveduto. Sostituisce Calhanoglu e Lautaro al 90’. Qualcuno mugugna ma il mister pensa anche alla trasferta di Cagliari e concede riposo a due titolarissimi. La panchina è lunga e Vidal e Sanchez non sono due pivellini. C’è ancora un campionato da terminare. Vince solo chi osa. Non si sconfigge tre volte la Juventus per il solo caso. 

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts
Total
0
Share