Pazza Inter, dopo Mourinho e Conte ora è arrivato il turno di Inzaghi

Simone Inzaghi Inter
Simone Inzaghi

INZAGHI INTER – E’sempre pazza Inter: i nerazzurri rimontano da 0-2 a 4-2 con l’Empoli e mandano un segnale forte e chiaro alla diretta antagonista nella corsa Scudetto: il Milan. Ad andare a segno nel match di ieri sono stati Lautaro Martinez e Sanchez, dopo l’autogol di Romagnoli che ha letteralmente spalancato le porte verso un come-back di fondamentale importanza. A questo proposito il sito Tuttomercatoweb – precisamente il giornalista Alessandro Rimi – dedica un pezzo alla prestazione di ieri, sottolineando come dopo Mourinho e Conte sia arrivato anche il turno di Simone Inzaghi a portare avanti la tradizione di un’Inter imprevedibile. Ecco quanto si legge:

“L’Inter è questa qua. Da sempre, per sempre. Puoi modificarla appena, come fece José Mourinho, proprio come Antonio Conte dopo e Simone Inzaghi dopo ancora. Per renderla vincente. C’è quell’anima pazza, totalmente folle, che al massimo è possibile contenere o modellare per raggiungere il traguardo. Ecco, questa è la chiave. Plasmare l’imponderabilità interista, nella misura perfetta, per vincere. Non è ancora dato sapere se alla fine sarà scudetto, ma ieri i nerazzurri hanno sganciato un urlo che scuote.

A dire il vero non c’è mai stata quella sensazione di non poter riprendere la partita. Anche sotto di due al Meazza lo vedevi che la differenza con l’Empoli era spaventosamente evidente e che bastava poco, pochissimo per indirizzarla su un altro binario. Chiaro che l’annullamento del rigore ha disorientato, ma è anche vero che l’autorete di Romagnoli ha riacceso fortissimamente la forza tecnica, fisica ed emotiva dei campioni d’Italia in carica che, a un certo punto, hanno assunto potenza e dimensioni di un tornado.

Che ha spazzato via i toscani di Andreazzoli a cui comunque vanno fatti i complimenti. Semplicemente, come disse Mou, è stata troppa Inter. Che ha dormito da capolista grazie a uno strabordante Lautaro Martinez in versione extralarge. La pietra preziosa nerazzurra che ha svelato la sua identità di diamante in un’altra notte che sembrava stregata. E poi il lucchetto alla partita di Alexis. Un’altra notte da pazza Inter in attesa della (sperando non arrivi) risposta da Milan che dovrà sudare. Più di quanto si possa immaginare”.

LEGGI ANCHE: L’INTER NON MUORE MAI

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