Udinese Inter: un unico risultato con rischio scivolone
Udinese Inter: si (ri)parte di nuovo verso gli uomini di mister Cioffi, per una gara altrettanto difficile sotto il profilo tecnico, ma soprattutto mentale.
Non potendo più gestire il proprio destino per la lotta scudetto, l’Inter per avere speranze avrà a disposizione solo un risultato: la vittoria.
Morale e squadra
Il gruppo è pronto e ha dimostrato compattezza. Un messaggio che questa volta assume il significato di squadra nonostante le difficoltà.
Perisic, Dzeko e anche il presidente Steven Zhang, hanno fatto sentire pubblicamente la loro voce a mezzo social. Quattro partite in cui nel bene o nel male sarà necessario dare tutto per la causa.
Profilo tattico
I bianconeri si presenteranno con una “spensieratezza” dovuta al fatto di essere ormai saldamente salvi. Dal punto di vista tattico poi, si rivedrà molto probabilmente uno schieramento a specchio come quello dell’Inter.
I maggiori pericoli proverranno soprattutto dall’ex Milan Deulofeu, ma anche sull’esterno da Molina che sarà il dirimpettaio di Ivan Perisic. Rientra anche Pereyra, ma non ci sarà Makengo.
Squadra concreta, matura che nonostante la posizione in classifica, non si lascerà intimidire, forti di un impianto di gioco collaudato da quasi un anno.
I duelli faranno la differenza e soprattutto, l’atteggiamento. Mentre i Bianconeri potranno attendere la costruzione dell’Inter, i nerazzurri dovranno preventivamente chiudere gli enormi spazi lasciati dietro le spalle.
Polemiche e dichiarazioni
Nessuno spazio a polemiche su frasi di ex giocatori o di procuratori in difesa dei propri assistiti. Sarà una partita tra Udinese e Inter e il focus sarà incentrato sull’incontro.
Possibilità di rivedere Radu, vista la persistenza dei problemi di Handanovic, con Gagliardini primo su tutti a sostituire Calhanoglu squalificato.
Dubbi sull’attacco per cercare di scardinare la rocciosa difesa Friulana. Tecnica e rapidità oppure fisicità? Le scelte potrebbero orientarsi a una coppia assortita con entrambe le caratteristiche, quindi propendendo verso Lautaro e Correa.
Le prestazioni di Bologna però, con impianto di gioco simile all’Udinese, potrebbero far rimischiare le carte al tecnico piacentino.
