Il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Il successo del Milan non cambia nulla e potrebbe rivelarsi un’arma in più per l’Inter. Quando i nerazzurri si sono trovati a gestire sono andati in difficoltà. Con un’unica strada da intraprendere ci sarà poco da pensare ed è un bene.
Quindici punti. La matematica non è un’opinione, servono 15 punti per bissare il successo in campionato. Il gol di Tonali ha sgombrato il campo da inutili calcoli. Dato per assodato che i rossoneri le vinceranno tutte, all’Inter non resta che fare altrettanto, nonostante il calendario compresso ed una partita da giocare ogni tre giorni.
Calendari alla mano. Quello del Milan è più semplice. I rossoneri hanno dimostrato di essere più brillanti contro squadre che lasciano giocare. Difficilmente avranno problemi nel battere Fiorentina, Verona, Atalanta e Sassuolo. L’Inter si gioca molto nella doppia trasferta di Bologna ed Udine. Due squadre salve che affronteranno l’impegno con la mente libera e con la voglia di mettersi in luce.
Rosa pronta. A pari punti il Milan si sarebbe comunque trovato davanti. Motivo per cui i calciatori nerazzurri sono andati a letto senza particolari patemi. Sanno benissimo che tutto è nelle loro mani. Un ruolo determinante lo giocherà l’esperienza. Perisic ha vinto tutto in Germania, Dzeko ha conquistato la Premier League, Vidal ha una bacheca colma di trofei. Senza dimenticare che la rosa nerazzurra è campione d’Italia ed ha già psicologicamente attraversato momenti del genere.
Turnover ragionato. Inzaghi sceglierà la migliore formazione da schierare. Se ci sarà turnover sarà ragionato, magari qualche cambio sugli esterni o in attacco. Anche l’Inter di Mourinho affrontò tante partite di seguito e si affidò a pochi cambiamenti. Farà così anche Inzaghi, a fare la differenza saranno determinazione e voglia di vincere. Ecco perché il successo del Milan non cambia nulla.
