Una settimana, un giorno, solamente un’ora a volte vale una vita intera. Contro tutto e tutti. Ricordate le parole di Edoardo Bennato? Se a quell’oretta aggiungessimo altri trenta minuti più recupero, ecco che quei 90 non varrebbero una vita intera ma uno scudetto certamente sì. Inter-Roma è fondamentale per la rincorsa al Milan. Senza successo contro l’ex amico Mourinho non può esserci Bologna. Una partita alla volta, ma i tre punti devono essere obbligatori.
Che bell’ambientino. Nello straordinario pezzo musicale di Bennato si parla anche di sensazioni che affollano la mente. Un pò come quelle che si percepiscono nell’aria dopo le recenti, prolungate e farlocche polemiche sul gol giustamente annullato al Milan nel derby di Coppa Italia. La sensazione più diffusa è che si voglia creare un ambiente ostile attorno all’Inter. L’ultima polemica, abbastanza ridicola, riguarda le recente designazione dell’arbitro Sozza per la sfida tra nerazzurri e giallorossi.
Gli echi romani. “L’arbitro è milanese” tuonano nella Capitale, quasi dimenticando il regolamento. Sozza, che appartiene alla sezione di Seregno, ha già arbitrato la Roma. Con il fischietto lombardo, i giallorossi hanno sempre vinto. Il primo incrocio risale a Roma-Crotone 5-0 del 2020/21, mentre l’ultimo alla stagione attuale. Successo dell’undici di Mourinho per 2-1 contro il Sassuolo. A preoccuparsi, per questioni di cabala e visti i precedenti, dovrebbe essere l’Inter e non il contrario.
Rossoneri di rabbia. Tre pappine, siate gentili. Bisognerebbe rispondere così ai polemici rossoneri donchisciottiani. Nonostante il netto e indiscutibile successo nerazzurro in Coppa, sulla sponda rossonera dei Navigli si continua a fantasticare. Di arbitraggi e di altre faccende. Sozza, per la cronaca, ha arbitrato anche il Milan nella sfida di Coppa Italia contro la Lazio. Un 4-0 senza repliche. Arbitraggio perfetto.
Inter, guardia alta. Tutto questo parlare a vanvera ha aumentato le difficoltà legate alla partita contro la Roma, sfida già complessa di suo. La Magica attraversa un periodo di forma straordinario, è squadra tecnicamente brillante, tatticamente ordinata, dalla manovra imprevedibile. Mourinho ci terrà a fare bella figura, in cuor suo vuole il bene della Roma e quello passa necessariamente dallo sgambetto all’Inter. I nerazzurri non devono emulare Ulisse, vietato tapparsi le orecchie. Meglio ascoltare questo chiacchiericcio delirante per trarne energia positiva da sprigionare in campo. Contro tutto e tutti verso la conquista dell’obiettivo finale.