Si alzi il sipario, ecco il derby

Si alzi il sipario, ecco il derby
Si alzi il sipario, ecco il derby

Luci a San Siro per la semifinale di ritorno di Coppa Italia. Si alzi il sipario, ecco il derby, sfida fondamentale per le due squadre. Da una parte i nerazzurri, che quest’anno non hanno ancora sconfitto i cugini, dall’altra i rossoneri, primi in campionato e smaniosi di far vedere a tutti che i galloni di capolista sono più che meritati.

Le due squadre. Turnover? Neanche a parlarne. Non ci pensa l’Inter, attesa da un tour de force e da un trittico complesso ed articolato contro Roma, Bologna ed Udinese. Non ci pensa il Milan che può preparare con serenità un impegno a settimana. Gli unici ballottaggi per Inzaghi riguardano difesa, De Vrji favorito su D’Ambrosio, e centrocampo dove Dumfries è in vantaggio su Darmian. Pioli sfoglia la margherita nell’attesa di comprendere chi tra Messias e Saelemaekers sia più adatto a partire dall’inizio. Bastoni da una parte e Calabria dall’altra sono recuperati.

Coppie gol. Dzeko-Lautaro. Così è (se vi pare). Ad Inzaghi, così come a Pirandello, sta a cuore l’inconoscibilità del reale. Ognuno può dare una libera interpretazione che magari non coincide con quella degli altri. Chi pensava che Joaquìn Correa incarnasse l’ago della bilancia dell’attacco nerazzurro dovrà accettare le decisioni di Inzaghi. Per il mister El Tucu è fondamentale ma non più di Lautaro. Potremmo parlare di Relativismo Inzaghiano in cui non esistono verità assolute o le stesse sono fortemente in discussione. Pioli si affida a Giroud, usato sicuro, garanzia di qualità. Ibrahimovic è ancora ai box, il suo genio, pur strofinando la lampada, fuoriesce sempre meno ed esaudisce desideri con il contagocce. Pioli si accontenta anche perché la leadership dello svedese nello spogliatoio è inarrivabile.

Risvolti futuri. Il miglior attacco della serie A – 68 le reti siglate dai nerazzurri – contro il fortino eretto da Maignan e soci. Vincerà chi riuscirà ad essere più concreto. Il Milan ha due risultati a disposizione. In caso di successo o pareggio con gol, a conquistare la finale sarebbe il Diavolo. L’Inter ha compreso dopo l’ultimo derby che certe partite non bisogna solo giocarle bene. È fondamentale vincere, anche in maniera poco convincente come capitato al Milan in campionato. Bravi i rossoneri a capitalizzare le uniche due occasioni. In palio non c’è solo la finale di Coppa Italia ma anche fiducia e carica emotiva per affrontare il difficile finale di stagione. Si alzi il sipario, ecco il derby. Inter e Milan fate il vostro gioco.

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