Scandali? Casomai errori

Scandali? Casomai errori
Scandali? Casomai errori

Gira e rigira c’è sempre qualcuno scontento pronto a gridare allo scandalo. Scandali? Casomai errori, visto che da qualche parte comincia a diffondersi il pensiero di appassionati di calcio secondo cui la probabile rimonta nerazzurra sarebbe favorita da scandali arbitrali, come quelli relativi a Torino-Inter e Juventus-Inter, e da una ritrovata solidità difensiva. Che significa scandalo? Giusto fare chiarezza.

Scandalo? Ma mi faccia il piacere. Ebbene, per scandalo si intende un turbamento della sensibilità morale e dell’innocenza altrui, provocato da quanto può offrire o costituire esempio di vizio e di colpa con particolare riferimento alla concezione cattolica del peccato. Ed ancora, quanto turba la suscettibilità, per un eccesso di spregiudicatezza o per il dispregio delle convenzioni o della moralità corrente.

Errori, non scandali. Alla luce di quanto sopra riportato, non si ravvede alcuno scandalo nelle partite sopra citate. Errori, come quelli che hanno condotto al pareggio del Milan nel derby o che hanno penalizzato lo stesso Milan contro lo Spezia. Errori, come quelli di Inter-Juventus del 2017/18, Fiorentina-Inter del 2018/19 o dello scorso campionato in Juventus-Inter.

Calciopoli e Last Bet, quelli furono scandali. Il primo coinvolse numerose squadre, dirigenti, arbitri e ben 19 partite finirono sotto inchiesta. La Juventus venne retrocessa in serie B, lo scudetto 2004/05 non assegnato, quello del 2005/06 assegnato all’Inter. Il secondo interessò un centinaio di addetti ai lavori, pronti ad indirizzare partite di serie A e serie B.

Parole, parole. Sono importanti e soprattutto valgono. Le parole rappresentano uno dei grandi privilegi dell’uomo, gli consentono di comunicare, tramandare saperi, suscitare emozioni. Lo illustrano egregiamente i due linguisti Valeria Della Valle e Giuseppe Patota nel loro libro “Le parole valgono”. Scandali? Casomai errori. Ne passa di acqua sotto i ponti. L’avvento della tecnologia serve a ridurre l’errore umano; se il Var fosse esistito nel 1997/98 quel galantuomo di Gigi Simoni, nobile animo e raffinato maestro di calcio, avrebbe probabilmente conquistato un tricolore più che meritato. Gli errori sarebbero stati ridotti all’osso. Sbagliare è umano, può succedere. Perseverare è diabolico.

 

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts
Total
0
Share