L’Inter affossa il Verona. Le pagelle dei nerazzurri

L'Inter affossa il Verona. Le pagelle dei nerazzurri
L’Inter affossa il Verona. Le pagelle dei nerazzurri

Grazie ad un primo tempo superlativo ed ad una ripresa attenta l’Inter conquista tre punti fondamentali nella corsa scudetto. Barella e Dzeko gli autori delle reti nerazzurre. Skriniar e Brozovic sugli scudi. L’Inter affossa il Verona. Le pagelle dei nerazzurri.

LA DIFESA

Handanovic 7: a lui e ai suoi genitori che l’hanno tirato su forte e robusto. Ci mette il corpo nell’unico pericolo cagionato dal Verona nel primo tempo. Provvidenziale nel negare la gioia del gol al Cholito Simeone.

Skriniar 7.5: Caprari, Bessa o Simeone? Non importa, lui non concede sconti. Esulta al 75′ dopo una doppia chiusura. È da questi particolari che si giudica il campione. Qualche minuto dopo ci mette la testa immolandosi ed evitando al Verona di rientrare in partita.

De Vrji 6.5: la solita garanzia al centro della difesa nonostante l’assenza di un mese. Esce al termine del primo tempo per un affaticamento alla coscia sinistra.

(1’st D’Ambrosio 6.5: attento in difesa dove ormai è una certezza, si propone in zona gol ma l’ottimo Montipò smanaccia sul palo una sua conclusione a botta sicura).

Dimarco 7: grintoso e impeccabile, interpreta magistralmente le due fasi. Mette lo zampino nel raddoppio di Dzeko. 

(20’st Bastoni 6.5: attento e puntuale come sempre, si concede meno licenze in avanti. Entra quando il Verona spinge, lui chiude con estrema attenzione).

IL CENTROCAMPO

Dumfries 7: Faraoni non riesce a contrastarlo e lui fa il pendolino. Dalle sue parti non si soffre. Ha personalità. 

Barella 7: torna al gol, fa l’incontrista, si propone in fase offensiva, si batte sulle seconde palle. Tuttocampista.

(20’st Vidal 6: attento nella fase di non possesso. Alcune sue giocate servono a mettere in ghiaccio la partita per allentare la pressione del Verona. Qualche buona sortita offensiva che i compagni non sfruttano a dovere).

Brozovic 8: disegna un cerchio a metà campo e imposta la regìa come nessun altro è in grado di fare. Recupera e smista un’infinità di palloni non sbagliando mai alcun appoggio. Da premio Oscar.

Calhanoglu 7: l’eroe di Torino fa fino in fondo la sua partita. Contrasti, lavoro oscuro, doppia fase svolta in modo diligente. Esce stremato dopo aver dato tutto. 

(38’st Gagliardini ng: pochi minuti per il prezioso centrocampista).

Perisic 7.5: si scatena alla sua maniera sulla corsia mancia e pennella due assist deliziosi per Barella e Dzeko. Uomo-squadra, attacca e difende con eccellente continuità.

L’ATTACCO

Dzeko 7.5: gol, rincorse con il coltello tra i denti, recuperi difensivi. Generosità encomiabile. 

J. Correa 6.5: la squalifica di Lautaro gli consente di rientrare tra i titolari e di giocare nel ruolo di seconda punta accanto a Dzeko. Si vede che El Tucu ha voglia di non sprecare l’occasione. Non ha i novanta minuti nelle gambe, Inzaghi opta per la sperimentazione di nuove soluzioni tattiche.

(14’st Gosens 6: fieno in cascina, l’infortunio di inizio stagione è archiviato. L’inserimento graduale servirà ad averlo al top in questo finale di stagione quando il turnover sarà necessario).

IL MISTER

All. Simone Inzaghi 7: prima della gara contro la Juventus aveva una situazione estremamente complessa da gestire. Ha spalle larghe ed attributi d’acciaio il mister. L’Inter non è per tutti, lui ci sta alla grande. Per la prima volta nel 2022 conquista un doppio successo in campionato. 

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