Lukaku potrebbe cambiare agente. Il sodalizio con Federico Pastorello, che ne cura gli interessi dal dicembre del 2018, secondo il giornalista belga Sacha Tovalieri, non sarebbe più solido.
I motivi del malumore. Secondo quanto riportato dal periodico The Sun, il centravanti del Chelsea starebbe forzando la mano per cambiare nuovamente casacca. L’obiettivo, neanche troppo velato, quello di lasciare Stamford Bridge. Alla base dei malumori ci sarebbero lo scarso minutaggio e la poca adattabilità al calcio di Tuchel. Recentemente si è anche parlato di un ritorno – improbabile per la verità – di Lukaku all’Inter. Il club inglese deve ancora completare l’intero pagamento del cartellino e questa situazione ha dato il via a sogni di mercato da parte dei nostalgici del centravanti belga. Potesse tornare indietro, difficilmente Lukaku lascerebbe Milano dove era perno fondamentale dell’attacco nerazzurro.
Il Barça è vigile. Indietro non si può tornare, meglio guardare avanti. Sul gigante belga è vigile il Barcellona. Il club catalano lo considera prima alternativa ad Erling Haaland, obiettivo principale del mercato blaugrana. Xavi ha espresso il proprio gradimento e se fallisse l’assalto al centravanti del Borussia Dortmund, ecco che il nome di Lukaku tornerebbe prepotentemente di moda dalle parti del Camp Nou.
Con Tuchel, rapporto difficile. Fino a questo momento l’esperienza di Lukaku in Premier League si è dimostrata un flop. Solo cinque le reti messe a segno in diciannove partite, la firma nel successo del Mondiale per club e poco altro. In questi mesi Lukaku si è notato più per il numero di apparizioni in panchina che per giocate decisive.
Panchinaro di lusso. Al Chelsea è chiuso da Kai Havertz, attaccante tedesco che lo ha definitivamente superato nell’indice di gradimento di Tuchel. Havertz si è guadagnato la fiducia dell’allenatore con prestazioni importanti e gol decisivi. Una situazione certamente complessa, lontanamente immaginabile ad inizio stagione. Una crisi che ha colpito Lukaku che, a questo punto, per ritrovare la brillantezza di un tempo, potrebbe clamorosamente decidere di cambiare agente.